lunedì 21 febbraio 2011

Polemiche.

Scrivo di rado, è vero, ma stasera ho bisogno di fare POLEMICA. Perchè? Beh, per un articolo che ho letto. Metto qui il link, almeno tutti possono leggere di che si tratta.


http://www.latina24ore.it/attualita/altre-notizie/18549/offensiva-contro-i-siti-web-pro-anoressia


Praticamente vogliono far approvare una legge alquanto particolare. Qui si pensa a mettere in carcere persone che dovrebbero stare in centri di cura piuttosto che i veri criminali. 
Premetto che sono a sfavore dei blog/siti pro-ana e pro-mia, ma di qui a colpevolizzare in questo modo le persone che ne hanno uno mi sembra decisamente eccessivo. La questione per me sta nella selezione. Ovvero. Io non inneggio all'anoressia, anzi, ma sicuramente parlo di diete, delle mie fissazioni, di diari alimentari, ma lo faccio per me e non per invogliare qualcuno. Ecco, e se di punto in bianco accusassero tutti senza neanche leggere? Io ho paura. E se mi levassero l'account di facebook? Ho paura. Perchè non faccio nulla di  male. Mi sfogo, questa sono io, con disturbi alimentare ma sono io. Sono indignata davvero. Perchè rischio di perdere tutto. le amicizie, il sostegno di persone che mi vogliono felice e non malata. Mi dispiace davvero.
Spero che chi sarà incaricato di decidere la chiusura o meno di un blog legga i contenuti prima. Io non ho decaloghi a pro dell'anoressia, io non inneggio alla magrezza. Io non sono una folle, una mitomane. Io sono una persona che ha bisogno di sfogarsi e se neanche su internet posso essere me stessa alla che vadano tutti a fanculo.

giovedì 10 febbraio 2011

Unhappy.

La felicità mi sfugge. Io l'ho provata poche volte nella mia vita e ogni volta me la sono lasciata sfuggire. Oggi mi sento terribilmente abbattuta. Mi sento sola come non mai. Io non ho una migliore amica da chiamare se mi accade qualcosa, io non ho un ragazzo che si preoccupa se sono un po' giù, io non ho nessuno che corre ad abbracciarmi quando ho voglia di paingere. Non ho un sorriso e non voglio averlo. Vorrei rinchiudermi in casa un intero finesettimana e stare da sola. E vorrei che qualcuno si accorgesse di come sto e venisse a suonarmi il campanello a cui io non risponderei. Vorrei provasse e riprovasse e poi alla fine riuscisse a farsi aprire la porta. Vorrei che allora questa persona facesse qualcosa per me che mi piace davvero, avete presente una di quelle cose che vi fanno stare subito bene? ecco io vorrei che qualcuno facesse per me questo. E c'è credo solo una persona che saprebbe dove portarmi adesso per farmi sorridere. Questa persona però adesso fa sorridere qualcun altro, io non sono più quella persona speciale che ero, purtroppo. Quanto mi manchi.
Vorrei scriverti, ma poi ci ripenso, un sms non basterebbe e una chiamata sarebbe troppo perchè non riuscirei a mettere insieme delle frasi di senso compiuto. Vorrei allora mandarti una lettera, ma abiti con i tuoi e non vorrei crearti casini. Ho pensato ad una mail. Ma non so se ne avrò il coraggio. E poi  mi sembra triste. Non lo so davvero.
Come si fa a ricostruire la propria vita? Vorrei tornare indietro nel tempo e non fare tanti sbagli, vorrei tornare indietro nel tempo ed essere diversa, forse migliore, sicuramente non quella che sono adesso. vorrei vorrei davvero.
Cosa c'è adesso che non va in me? Sono gli angoli della bocca rivolti verso il basso. Sono le mie mani che toccano la mia pancia e mi dicono che non è più il mio corpo questo. Cosa mi sta accadendo? Non può essere quella grande tristezza che tanto temo. Eppure c'è chi dice che ho tutto, ma sono certa che se io sparissi per un po' da questo mondo che mi conosce nessuno sentirebbe atrocemente la mia mancanza. E cos' vorrei davvero sparire. Cosa c'è di male desiderare ardentemente la solitudine per un po'? Vorrei anche vivere da sola per un bel po'.
Voglio che tu mi porti a vedere il mare d'inverno.

mercoledì 9 febbraio 2011

You.

Mi chiedo perchè proprio tu. perchè mamma? Tu che dici di volermi bene, tu mi distruggi pian piano. Mi stressi per l'università, non faccio mai abbastanza per te, mi stressi perchè esco troppo o troppo poco, perchè non pulisco camera mia, perchè passo del tempo al pc. Mi guardi ogni sera ed hai un commento da fare sul mio aspetto. Ieri avevo il culone, la sera prima la cellulite (che non ho), stasera i fianchi larghi, le cosce grosse, la mia poca altezza. Mi hai guardato dicendomi che sono tozza. Mi hai toccato le gambe e hai detto "guarda quanto sei larga" e poi mi dici che scherzi, che mi prendi in giro. Lo fai da una vita ormai. Dici che non mi modero con il cibo o che lo faccio solo quando sono a casa. Ma cosa ne sai? Vorrei sapere perchè. Io faccio di tutto per essere la figlia perfetta, ma tu non te ne accorgi. Non ti accorgi del mio dolore o del mio disagio. Quando vengo a chiederti come sto prima di uscire e te mi guardi come se avessi visto un mostro. Io li mi sento ancora peggio. Non ne posso più, di nuovo. Combatterò per te, per dimostrarti che io non sono quello che dici. Sarò perfetta e tu non lo vorrai più. Non ti darò nessun motivo per scherzare, nessuno. Domani mi ammazzerò su quella cyclette mentre tu sarai a lavoro. Domani mi ammazzerò di addominali. Domani inizia la mia lotta e non me ne importa di quanto lunga, faticosa, dolorosa sarà, ma ti giuro che ti farò vedere chi sono.
Non ne posso più di essere una delusione. Voglio essere uan figlia perfetta, una ragazza perfetta.
So anche da dove partire.
Ti voglio bene, mamma. perchè questa è la verità, perchè ci sei sempre stata solo tu al mio fianco, ma tu hai sempre preteso tanto, come se non fossi neanche una persona con una propria identità, perchè non riesci a pensare che forse hai sbagliato qualcosa?

martedì 8 febbraio 2011

Cry.

Scrivo di getto mentre le lacrime mi scorrono sul viso. Ma cosa ho? perchè piango? Piango per la paura di essere onesta con me stessa, di tirare fuori tutti i miei fottuti sentimenti una volta per tutte. piango perchè non voglio perchè temo me stessa, la mia vera persona, la evito da quando l'ho conosciuta perchè è troppo debole e mi fa stare solo male.
Piango perchè forse non lo amo più e non voglio ammetterlo, piango per le sue parole che mi hanno spezzata e fatta in piccoli pezzi, piango perchè non sono più felice, perchè lui non è più la mia vita, è solo monotonia, dolce abitudine. piango perchè mi sento fragile, piango perchè voglio davvero bene ad una ragazza e forse queste sono lacrime di gioia, piago perchè il mio ex sta con un'altra e io sono gelosa, piango perchè mi sento sola, piango perchè non sono forte, piango per Dominika che non doveva fare quel gesto, piango perchè sono quella che sono, piango perchè ho sempre e solo pianto ed è l'unica cosa che so fare bene.
Piango perchè non voglio essere sincera, non voglio dire che è tutta una fottutissima abitudine e che devo lasciarlo anche se non ho le palle per farlo.. perchè faccio così? perchè penso che è ormai finita tra me e lui e poi in pratica gli rimango attaccata. anche quando sono con lui sento che dovrei staccarmi, ma i suoi abbracci mi confortano troppo. ma odio come si comporta troppe volte. non so che fare non lo so. cosa cazzo dovrei fare ? cosa cosa? questa cosa mi assilla perchè io non sorrido più insieme a lui. non sento più un noi. non lo so.
e poi vorrei andare via da casa. vorrei essere indipendente ma mia madre non riesce ad accettarlo e io non riesco ad essere cattiva con lei.. ho paura di tutto in questo preciso istante. 
vorrei che ci fosse qualcuno che decidesse per me. che mi evitasse di pensare che mi evitasse di soffrire. io non voglio soffrire, io vorrei ricominciare a vivere ma non so come fare davvero. stavo pensando di andarmene a fare un viaggetto da sola a fine mese. 10giorni. dovrei averne le palle. dovrei. forse mi chiarirei le idee. forse questa è la migliore idea dell'ultimo periodo.
certo che se ci penso lui mi ama. ci sono dei suoi comportamenti che mi dichiarano a gran voce che lui sta bene così tanto con me nella nostra abitudine che non vuole nient'altro ormai. delle volte è anche dolce e premuroso. ma io voglio amare.. voglio innamorarmi e ormai forse vivo solo nei ricordi.. non so. concludo tutto con un non so. non sono decisamente brava a vivere. vorrei diventarlo. ma forse non si può imparare.
adesso smetto. non so neanche cosa ho scritto. 
solo una cosa vorrei scriverla ben chiara, l'unica cosa certa della mia vita in questo momento sei tu. non devo scrivere il tuo nome. ti voglio bene e mi basta che tu sappia questo.

giovedì 3 febbraio 2011

Back.

Torno, ogni tanto ritorno.
Musica accesa, alto il volume. Il mio gatto dorme tranquillamente sul mio letto, mentre io sono seduta a terra, su un cuscino, attaccata al termosifone caldo. Ho la febbre da martedì. Ho saltato così una cena a cui tenevo particolarmente.
I miei pensieri si sono fatti più chiari recentemente. Prima sbalzi tra cosa volevo e cosa non sapevo. Ora non che sia sicura delle mie parole, ma qualche cosa in più so. Ho voglia di ricominciare a fare per bene, dopo tanto sento tutta la forza del mondo tra le mie mani. Non sono felice, sarebbe stupido dirlo considerando che non ho mai creduto nella felicità.
Ho deciso che rimanere attaccata a Lui è la cosa più giusta per me adesso, staccarmi da una parte così grande della mia vita richiederebbe troppo, forse anche quel piccolo barlume di normalità che ogni tanto intravedo nella mia vita. E' Lui che mi tiene attaccata a tutta la realtà. E' Lui, è stato sempre Lui a tirarmi fuori dal nero più profondo, ne ho bisogno, averlo accanto è una mia necessità. Che vi devo dire? Probabilmente me lo sposerò un giorno, anche se non so come mai tutto questo mi terrorizza.
Ho sempre pensato di essere una ragazza con delle idee ben piantate in testa, poi ieri mi sono ritrovata a pensare a com'è che sono giunta fino a qui e non lo so. cioè a grandi linee ricordo la mia vita, ma ho dei punti oscuri.. confusi. anni che si mescolano creando solo un gran caos. Avrò mai le palle di essere sincera e raccontare la mia vita? Credo mi aiuterebbe davvero a vedere tutto sotto un'altra luce, ma al momento non me la sento.. preferisco parlare di altro.
Questo fine settimana mi si prospettano 3 giorni in casa. Con Lui è ovvio, ma sempre in casa starò e non ne sono particolarmente entusiasta.
Non so più cosa scrivere alla fine. Non ho neanche più le sigarette a farmi compagnia da quasi 3 settimane. 
Bye.